Leonardo Calì, Fonti per una programmazione interdisciplinare - Uciim, Roma, 1996 |
Leonardo Calì,
Interdisciplina,
fonti per un programmazione comparata nella scuola dell'obbligo - Ronj,
Roma, 1997
|
L’opera si apre ad una inedita interpretazione dell’annoso problema
del dialogo fra le diverse discipline della scuola. La fonte di riferimento
è la “Premessa generale ai programmi del 1979” dove tutti gli insegnamenti
vengono inquadrati in veste di strumenti di educazione volti in favore
dell’alunno alle prese con la sua delicata fase evolutiva. Non a caso il
testo ministeriale auspica “una scuola adeguata all’età e alla psicologia
dell’alunno”.
In questa luce il volume scandisce e sottolinea, in appuntamento costante con il testo ufficiale, il repertorio di obiettivi, finalità, metodi, sistemi operativi e valutativi, progettazione curriculare e quant’altro è negli itinerari della scuola, a sua volta osservata nella sua globalità appunto interdisciplinare. |
L’autore ritiene doveroso riproporre la ristampa integrale (1997)
per l’insieme di problemi, e di funzioni ricorrenti, quale immagine senza
tempo, che caratterizza ”l’insegnare”.
Le pagine in questione scaturiscono da sofferte dirette esperienze intorno ai reali e mai risolti problemi della scuola. Pagine cioè sgorgate dal quotidiano imbattersi in situazioni, tempi, luoghi traboccanti di approfondite meditazioni e di accesi dibattiti. La relativa valenza e utilità delle complesse articolazioni si affermano da sole proprio perché riguardano la scuola di ogni tempo, vista fuori da mode politiche e burocratiche e da effimere posizioni pseudo-ideologiche. Dette motivazioni in particolare sollecitano il ritorno di questo scritto, perlomeno giustificano l’atto di fermare nella memoria indagini e conclusioni, sia pure solo per dar vita a occasioni di confronto su presupposti storici. 10 buoni motivi per un libro * si rivolge a tutti gli insegnamenti inquadrati nella loro precipua veste di strumenti di educazione e di sollecitazione evolutiva, (parte I del volume); * riflette gli itinerari ufficiali della scuola italiana, (p. II/a del volume); * coglie le necessità e le urgenze di affermazione personale e relazionale dell'alunno, oltre ogni ufficiale scansione scolare in ordini e distinzioni formali, (totalità delle pagine); * conduce a ricerche comparate, convergenze interdisciplinari, pluralità di ipotesi e di soluzioni programmatiche nel quadro di "una scuola adeguata all'età e alla psicologia dell'alunno", (p. II-III-IV); * promuove considerazioni critiche e ampie interpretazioni del testo-programma in vigore, nel rispetto della più doverosa libertà d'insegnamento e della superiore funzione-docente, (p. II); * formula articolate proposte in favore del più importante momento dell'anno scolastico: programmazione educativo/didattica, (p. III-IV); * individua e porta a soluzione obiettivi, finalità e metodi di cui debbono farsi carico tutte le discipline singolarmente e congiuntamente, (p. III); * accompagna il lavoro quotidiano dell'insegnante fornendogli la più vasta panoramica di sitemi operativi e di progettazione curricolare in allineata riflessione interdisciplinare, (p. III e IV); * prende in esame la complessa questione della "Valutazione", ne individua i destinatari, le condizioni, le dimensioni, le incidenze implicite ed esplicite, (p. IV); * nello stesso ambito, colloca l'"Orientamento" in lettura attuale, secondo prospettive sociali e secondo differenziate tipologie e risorse, (p. IV). Per queste e per numerose altre ragioni l'opera si apre ad una inedita interpretazione dell'annoso problema "interdisciplinare" mediante la riconsiderazione attenta e rispettosa di una delle più belle pagine mai scritte dalla e per la scuola italiana tutta: Premessa generale ai programmi del 1979. Ai fini della consultazione agile e immediata il volume raduna tutta
la materia in tre punti di riferimento:
I numerosi riquadri infine corredano in chiarezza tutte le strutture portanti del lavoro. |